Bastano poche mosse per pulire i gamberi e i calamari alla perfezione. Ecco cosa fare per non commettere errori.
Cucinare un secondo a base di gamberi e calamari, per la Vigilia di Natale, è un’ottima idea. Il loro gusto caratteristico sarà in grado di risvegliare il palato degli ospiti e di dare un sapore completamente nuovo alla cena. Molte persone sono tentate di scegliere questa opzione, ma temono di fare brutta figura.
L’idea di non riuscire a pulirli in modo corretto, infatti, le terrorizza. In realtà, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Bastano poche mosse per ottenere il risultato desiderato. Alla fine, gli ospiti non potranno fare a meno di complimentarsi con i cuochi.
Alcune persone evitano di comprare i gamberi e i calamari freschi perché non sanno come pulirli. Temono di sprecare il cibo e di rovinare la cena. È un peccato, però, rinunciare a queste due prelibatezze del mare. Bastano dei semplici accorgimenti per ottenere un risultato invidiabile.
La pulizia dei calamari non presenta particolari difficoltà, ma va fatta in modo adeguato per evitare di lasciare residui. Anche la testa, le pinne e i tentacoli possono essere utilizzati per creare numerosi piatti:
Il procedimento per i gamberi è un po’ diverso, ma una volta acquisita la giusta manualità sarà impossibile sbagliare. La pulizia riguarda i molluschi crudi, ma alcune persone preferiscono prima cuocerli:
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