Molte persone non sanno se cucinare o gettare le patate germogliate. La risposta arriva da un famoso nutrizionista.
Le patate sono un alimento ampiamente diffuso. Possono essere cucinate in tanti modi diversi e il loro sapore è sempre delizioso. Dopo l’acquisto, andrebbero conservate in luoghi freschi e asciutti. Il calore e l’umidità, infatti, sono la causa principale della nascita dei germogli. In questo caso, le patate presentano una crescita anomala sulla loro superficie.
Queste escrescenze somigliano a radici e il loro colore può variare dal bianco al verde. Molte persone non sanno come comportarsi davanti a questo fenomeno. C’è chi procede con la cottura del cibo, così da evitare sprechi, e chi le getta nella spazzatura senza battere ciglio. Un noto nutrizionista ha deciso di fare chiarezza sulla situazione, ponendo l’accento sulle possibili conseguenze.
Non è insolito assistere alla nascita di germogli sulle patate. Si tratta di un fenomeno diffuso, che si verifica dopo l’acquisto. Il problema principale risiede nell’umidità presente nell’ambiente. Le patate hanno bisogno di un ambiente fresco e buio per mantenere le loro caratteristiche originali. Pablo Ojedo ha affrontato l’argomento in una trasmissione chiamata ‘Más Vale Tarde’.
Alcune persone, pur di evitare gli sprechi alimentari, rimuovono con il coltello i germogli e cucinano tranquillamente le patate. Altre, invece, temendo conseguenze spiacevoli, le gettano nella spazzatura senza neanche assaggiarle. Possono sembrare due comportamenti estremi, ma uno è quello corretto.
Le patate con i germogli presentano livelli di solanina più alti della norma. La sua quantità aumenta a causa del calore e dell’esposizione al sole. Purtroppo, è tossica per l’essere umano. I sintomi dipendono dalla dose assunta. Nei casi meno gravi, i disturbi sono soprattutto a carico dello stomaco e dell’intestino, con nausea, vomito, coliche addominali e diarrea.
In quelli più seri, invece, ci possono essere anche manifestazioni nervose come paralisi, sonnolenza, mal di testa, dilatazione delle pupille, febbre, allucinazioni, deliri, parestesie e shock. Il consiglio, quindi, è quello di non cibarsi di queste patate. L’unica cosa che si può fare è sbarazzarsene.
È importante ricordare che la crescita dei germogli si può prevenire. Con le dovute attenzioni, il rischio sarà quasi nullo. La cottura non elimina la solanina e, di conseguenza, non può essere usata come rimedio. In presenza di sintomi sospetti, è importante mettersi subito in contatto con il medico o il pronto soccorso in modo da ricevere le indicazioni del caso.
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